RECENSIONE: "GIORNI DI POLVERE" DI VALENTINO EUGENI
RECENSIONE
Valentino Eugeni, Giorni di polvere, Delos Digital Heroic Fantasy Italia
A cura di Alessandro Iascy e Giorgio Smojver
Copertina di Gino Andrea Carosini. Illustrazioni interne di Pietro Rotelli
Recensione a cura di Caterina Franciosi
L'AUTORE
Valentino Eugeni, classe 1975, è nato in un piccolo e ridente paese adagiato sul collinare entroterra marchigiano. È autodidatta in tutto, curioso in maniera parossistica, eclettico, eccessivo e innamorato della lettura e gattaro impenitente, come, del resto, Edgar Allan Poe, Howard Philips Lovecraft e Terry Pratchett. Eugeni è giocatore di ruolo da quando esisteva solo D&D prima edizione e si è nutrito di tutto l'immaginario che usciva dalla penna di Weis e Hickman da La sfida dei gemelli a tutte le saghe di Dragonlance e compagnia. Tra i suoi amori letterari Isaac Asimov, Lovecraft, Frank Herbert, Robert Ervin Howard. Ama lo stile crudo e immaginifico di Clive Barker, ma anche Gaiman al quale si ispira molto come stile e idee.
LA TRAMA
Era un assassino letale e spietato. Ora è solo oppresso dai rimorsi, ma chi altri potrebbe affrontare gli incubi che si celano nelle foreste più buie?
Massacratore di eserciti, maestro di fuoco e tempeste, dalle foreste più cupe agli antri più profondi, sfiderà mostruosi incubi e divinità folli, in cerca di un motivo per continuare a vivere.
LA RECENSIONE
Vieni.
Alle soglie del Giardino di Mezzanotte i corvi gracchiano invisibili nel cielo di pece. L'uomo che cammina solo ne varca i cancelli.
Vieni. Una voce echeggia nell'aria.
La dea dalle roride labbra, adagiata tra le braccia di pietra di un freddo amante, lo attende e lo chiama.
Vieni, vieni a sederti accanto a me.
Chi siete? Chiede l'uomo.
Veglio su di te dal primo battito del tuo cuore, e proprio tu non mi riconosci?
Non sono in vena di indovinelli, signora.
Sono Hagea, sorride lei, Sovrana dell'Abisso.
Inizia così, come una fiaba dalle atmosfere antiche e oscure, Giorni di polvere di Valentino Eugeni, un altro piccolo gioiello da collezione di Heroic Fantasy Italia. Le illustrazioni interne di Pietro Rotelli ci accompagnano nella narrazione e danno vita a Parthan, l'eroe dei racconti e protagonista del romanzo Il Cane rosso dell'imperatore di Valentino Eugeni e edito da Watson Edizioni. Come anticipato nella prefazione di A. Iascy e G. Smojver, le due storie che compongono questo volume, Ali di corvo e Marcio e lucente, appartengono infatti al ciclo di Parthan cacciatore di tesori e sono collocati qualche anno dopo alla caduta della Torre da cui Parthan proviene e qualche anno prima degli eventi de Il cane rosso dell'imperatore.
Il protagonista che l'autore ha creato è un assassino ma anche un mago elementale, in grado cioè di animare a proprio piacimento i quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco. Le avventure di Giorni di polvere sono entrambe ambientate nelle terre di Saanìa, in un periodo in cui l'uomo ha "addomesticato" il continente e le creature semiumane o divine sono poche e costrette a nascondersi, come scopriamo nel primo racconto. Ali di corvo è infatti incentrato su Parthan, sui suoi ricordi perduti e sul suo incontro con una ninfa alata, guardiana del Giardino di Chunn e custode della Lacrima. Il Giardino è un luogo ormai desolato, un paradiso caduto e perduto, ma la ninfa continua ad essere fedele alla sua Dea, Hagea Sovrana dell'Abisso, e a sopportare ogni pena per lei.
Il secondo racconto, Marcio e lucente, possiede un taglio molto diverso dal primo. Se Ali di corvo è incentrato sul tema dell'amore, sull'affetto di Parthan nei confronti della ninfa e sull'amore fanatico della ninfa nei confronti di Hagea, Marcio e lucente è più dinamico e avventuroso e si concentra sul particolare senso dell'amicizia di Parthan, schivo e diffidente per natura e per via dell'addestramento ricevuto. Il racconto vede il nostro eroe e Gelmuth, sua vecchia conoscenza, alle prese con una disgustosa larva gigante e il racconto si articola alternando alla storia principale una lunga serie di flashback su Gelmuth e la schiava Artha.
Giorni di polvere è un'altra piccola chicca sword&sorcery di Heroic Fantasy Italia: lo stile di Valentino Eugeni è piacevole, scorrevole, in grado di riuscire a catturare l'attenzione dei lettori e a farli ridere o commuovere a seconda della situazione narrata. Grazie ai numerosi flashback e digressioni, l'autore mette in luce diversi aspetti del personaggio di Parthan, facendo sì che i lettori possano entrare in sintonia con lui e comprendere le sue scelte, le scelte di un mago e di un assassino che - prima di tutto - è un essere umano.
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