RECENSIONE: "BESTIE D'ITALIA VOL. 1" DI AA. VV.

RECENSIONE
AA. VV., Bestie d'Italia vol. 1, NPS Edizioni
Copertina e illustrazioni a cura di Marco Pennacchietti

Recensione a cura di Caterina Franciosi


LA TRAMA
Lupomanaio, marabbecca, munacielli.
Sono solo alcune delle creature fantastiche che popolano le regioni d'Italia. Escono dai grimori, balzano fuori dai ricordi dei nonni, protagoniste di storie e leggende che per secoli si sono tramandate di bocca in bocca, incrementando la ricchezza culturale della penisola.
Il progetto "Bestie d'Italia" parte da qui, dal recupero delle tradizioni folcloristiche italiane, per raccontarle a chi non le conosce, per guardare con occhi diversi il nostro territorio, pregno di storia, misteri e magia.
La prima tappa di questo viaggio nel folclore d'Italia ci porterà in Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, sulle tracce di lupi, draghi e mostri marini.

LA RECENSIONE
Dieci racconti d'eccezione firmati da dieci penne appassionate di folklore e fantastico italiano e illustrati ad arte da Marco Pennacchietti. Il primo volume del progetto di NPS Edizioni Bestie d'Italia si concentra sull'area del Mar Tirreno, riproponendo in chiave fantastica suggestive leggende e creature d'Italia.

Il viaggio comincia con "Lupomanaio" di Marco Bertoli: l'autore affronta il tema del lupo mannaro con un racconto diviso in due diversi archi temporali e ci narra le leggendarie origini di questa mitica figura, ambientando la storia nei dintorni di Pontremoli in Toscana. Anche Giuseppe Chiodi propone una variazione campana sul tema del licantropo, scegliendo Volturara Irpina come location per il suo "Nella bocca del dragone" e un lupo mannaro e un drago come protagonisti. "Il pozzo" di Gianluca Malato è invece un suggestivo racconto creepy ambientato nella Sicilia dei giorni nostri, in cui una coppia di ragazzi ha a che fare con una marabbecca (nome di probabile discendenza araba), una malvagia creatura che si diceva infestasse pozzi e cisterne; tale leggenda veniva utilizzata dalle madri siciliane per far sì che i bambini restassero al sicuro e lontani dai pozzi scoperti. Alessio Del Debbio firma "Anime nella bufera", un racconto di mare e naufragi, ricco di colpi di scena e creature mostruose (tra cui i munacielli e le fate marinare) che infestano un cupo monastero toscano. Anche "Il mistero di Atlanta" di Daniela Tresconi è una suggestiva storia di navi e fantasmi: questa volta, la protagonista è una polena maledetta, raffigurante una bellissima donna di nome Atlanta e conservata al Museo Navale di La Spezia. L'autrice Mala Spina propone una rivisitazione toscana in chiave moderna delle ghost stories da luna park con il suo racconto "Jackie Chan contro Dracula", in cui due ragazzini sono alle prese con la leggendaria figura dell'Uomo Nero (o Babau che dir si voglia). Elena Mandolini, nel suo "Ambrosia", riprende la figura classica della maga Circe e la inserisce in un contesto moderno, quello del Parco Nazionale del Circeo; pur continuando a sedurre uomini e a trasformarli negli animali che popolano il parco, la strega si sente infelice, fuori luogo e ancora innamorata di Odisseo. E sempre a Roma Alessandra Leonardi ambienta il suo racconto "Le figlie della lupa", una storia che contrappone antico e moderno, riprendendo le figure legate alla leggenda di Romolo e Remo e quella del Fauno, da lei rappresentato con le fattezze del dio Pan. Anche Monica Serra mescola passato e presente nel suo racconto "La Mala Grotta", scegliendo di ambientarlo nella famosa discarica romana costruita in una zona così ricca di zolfo da dare origine alla leggenda che quell'area fosse in realtà la tana di un drago. Ultimo ma non ultimo, "L'illusione di Morgana" di Giuseppe Gallato, ci conduce infine in Sicilia e riprende in chiave epic fantasy la figura celtica della Fata Morgana, scegliendo come modello guida la versione siculo-calabra della leggenda.

Passato e presente, antico e moderno: i dieci racconti di "Bestie d'Italia" spaziano tra generi e stili, tratteggiando personaggi unici e tematiche toccanti. Accanto alle famose e struggenti storie di Circe e Morgana o alle figure del folklore europeo (e non solo) come licantropi, draghi, folletti e Babau, gli autori ci portano alla scoperta di leggende locali ma altrettanto evocative, come l'inquietante marabbecca siciliana, i munacielli o la polena Atlanta.
Il risultato è un'antologia variegata, ricca di dettagli storici che denotano il grande lavoro di ricerca da parte degli autori. Le storie spaziano tra l'horror e il fantastico, tra tradizione e modernità, e ognuna di esse è caratterizzata e resa unica dall'inconfondibile stile degli autori. "Bestie d'Italia" è un'occasione perfetta per tutti quei lettori che desiderano partire per un lungo viaggio nel passato, attraverso le radici e le più antiche tradizioni del nostro Paese, alla scoperta di incredibili creature e località. Castelli, alberghi, luna park, boschi, monasteri, antichi monumenti e persino discariche prendono vita grazie alle penne degli autori ed emergono dalle pagine, quasi fossero essi stessi nuovi, vividi protagonisti delle storie narrate.
"Bestie d'Italia" è l'ennesima testimonianza che il folklore nostrano non ha nulla da invidiare a quello europeo o internazionale e che le antiche tradizioni continuano a perdurare nella memoria, tenendo vive le leggende che da sempre fanno parte della nostra storia e facendo sì che nulla vada perduto.

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