RECENSIONE: "NOTTURNO" DI PIETRO ROTELLI

RECENSIONE
Pietro Rotelli, Notturno - Le prime sei ore, Independently Published


L'AUTORE
Nato a Pisa nel ’75. Marito e babbo, è anche co-fondatore della Community per Storytellers MOKAPOP e fondatore del collettivo Ronin. 
Collabora come autore (il suo racconto "Carcosa Beach Party" è stato incluso nella pubblicazione "Nightmares in Yellow" Volume I e anche nel prossimo numero della fanzine "Nightgaunt") e illustratore per molte realtà editoriali. Scrive per passione e per passione ha pubblicato il suo primo romanzo “Notturno” con Lettere Animate. 
Il suo secondo romanzo breve, "Detective Newton e il Vicariato di Bot" lo ha autopubblicato, mentre "Caligonauti", il suo terzo romanzo (parte del ciclo "Le Cronache dal mondo Dilà", come "Notturno") è edito da Scatole Parlanti. 
Di prossima pubblicazione, "Carcosa Beach Party" per Dagon Press nello speciale "I Racconti di Dagon 2" di cui ha curato anche la copertina. Sempre per Dagon Press uscirà il racconto "La soglia" in "Studi Lovecraftiani".

LA TRAMA
Il giovane David, dopo aver sorpreso Sentimento nella sua stanza, viene catapultato nel mondo Dilà alla ricerca di Ragione, una fata che è stata catturata dal malvagio reggente. Dovrà unirsi a una banda di scalcinati ribelli per salvarla e sconfiggere il Re Tenebra.

LA RECENSIONE
Una storia narrata con immagini e colori. E questo non ci stupisce, dal momento che l'autore, Pietro Rotelli, è anche illustratore per case editrici come Delos Digital e Watson Edizioni, oltre ad aver personalmente creato la copertina del volume.
Notturno è un romanzo dai toni burtoniani, un racconto nero a tratti disturbante, a tratti onirico. Come Alice nel Paese delle Meraviglie, anche David, il nostro protagonista, si ritrova catapultato nel mondo di Dilà, in un susseguirsi di eventi che hanno la meglio sulla sua volontà. Facciamo così la conoscenza di strani esseri come Sentimento, il ragnometto alla ricerca di Ragione, la fata misteriosamente scomparsa che lascia tracce di Sogno dietro di sé, o di August, la cicloumaca monocola (anzi, monocolo, visto che August è un maschio!). David, Sentimento e August partono così alla ricerca della fata, incontrandosi e scontrandosi con altre strane creature, fino a scoprire un pericoloso segreto collegato con il malvagio Re Tenebra. Come possiamo osservare anche sulla mappa ad opera dell'autore nelle ultime pagine del romanzo, in un mondo dove tutto è vita e colore quello di Re Tenebra è un regno di morte e buio, dove lui solo ha il potere di prendere decisioni e dare ordini.
L'autore inserisce all'interno di questa storia alcuni elementi tipici della fiaba tradizionale di Alice (e non solo), rivisitandoli in chiave più moderna: David non cade nel buco del Bianconiglio ma dentro un vortice all'interno del suo armadio e non indossa una sfavillante armatura, ma mutande e maglietta; di certo, il nostro protagonista è tutto fuorché un eroe, tuttavia decide di unirsi alla strana brigate del mondo di Dilà alla ricerca della piccola Ragione, non senza commettere gaffe e ritrovandosi in situazioni alquanto ambigue.
Con il suo stile scorrevole e ironico e con un cliffhanger finale che ci lascia con il fiato sospeso a domandarci "E adesso?", Notturno è un'avventura perfetta da gustare per intero in un pomeriggio o da suddividere in episodi, capitolo dopo capitolo.

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